Mamme e bambini stranieri, un cammino insieme per l'integrazione

Sono migliaia le donne che con i figli hanno raggiunto il Friuli per ricongiungersi ai loro mariti venuti a lavorare in Italia da Paesi stranieri. Spesso sono isolate, perché al di là di alcuni momenti d’incontro, per lo più legati alla religione di appartenenza, non esistono luoghi in cui possano vedersi, socializzare e affermarsi come donne e cittadine. Inoltre, spesso non conoscono la lingua italiana e non hanno quindi gli strumenti per seguire i propri figli e accompagnarli nei più elementari compiti che la scuola italiana assegna loro.

Assieme all’Associazione Islamica di Udine abbiamo iniziato un percorso affinché queste donne escano dalla solitudine, si sentano accolte e diventino parte attiva del nostro Paese.

Perché aiutare le mamme, significa anche aiutare i bambini creando le basi di una vera integrazione.

Rendi migliore la vita di un bambino

IL NOSTRO IMPEGNO PER LE MAMME E I BAMBINI STRANIERI

Corsi di italiano e educazione civica

Presso il centro islamico di Udine le nostre volontarie tengono dei corsi di italiano da A0 ad A2, livello richiesto dal Ministero degli Interni per il riconoscimento del permesso di soggiorno di lungo periodo. Corsi che sono anche l’occasione per apprendere l’educazione civica legata al nostro Paese, favorendone la sua conoscenza.

Momenti di conoscenza e incontro

I corsi di italiano sono il primo spazio che è stato creato affinché le donne possano sentirsi accolte e incoraggiate alle relazioni interpersonali con altre donne di diverse provenienze e culture. A questi si vuole aggiungere l’organizzazione di eventi culturali quali cene etniche, cineforum, ricamo e alcune conferenze incentrate sul tema delle donne.

Magazzino del riuso

Vogliamo promuovere questa buona pratica coinvolgendo le donne straniere nella gestione, come strumento sperimentale per eventuali azioni di microcredito. Il nostro obiettivo è creare una rete di sostegno alle donne, allo scopo di far conoscere le proprie potenzialità, fornendo a loro e alle loro famiglie gli strumenti necessari per l'integrazione interculturale.